Gruppo Nazionale di Lavoro per la “Stanza del Silenzio e dei Culti” | |||||||||||||||||
Via Venezia, 4, 35131 Padova PD | |||||||||||||||||
Sito: www.stanzadelsilenzio.it | |||||||||||||||||
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Il Gruppo nazionale di lavoro per la “Stanza del Silenzio e dei Culti”
Il Gruppo nazionale di lavoro per la “Stanza del Silenzio e dei Culti” è un Comitato di volontariato ex lege costituitosi nel giugno del 2016, fondato e patrocinato a quel tempo dai Masters universitari Death Studies and End Life dell’Università di Padova, dal Master Interculturale nel Campo della Salute, del Welfare, del Lavoro e dell’Integrazione dell’Università di Modena, dalla Fondazione Benvenuti in Italia e dalla Fondazione Fabretti di Torino e dalla Socrem Torino; in seguito vi hanno aderito altre realtà organizzate come Parma Multi Faith che ci ospita qui, Arciatea e numerose altre in tutta Italia che trovate elencate nel nostro sito web: www.stanzadelsilenzio.it. Gli obiettivi principali del Gruppo sono quelli di promuovere la diffusione e il miglioramento di iniziative dedicate all’accoglienza di specificità culturali e religiose nelle strutture sanitarie, nelle città, nei quartieri, nelle carceri italiane, nelle università, nei cimiteri, dunque di promuovere la diffusione delle “Stanze” in questi luoghi, e la disseminazione di tutti i contenuti afferenti al dispositivo–dialogo interreligioso, competenza culturale dei professionisti coinvolti, aspetti relazionali nell’assistenza religiosa, gestione e metodologia degli spazi dedicati alle differenze.
Il Gruppo nazionale di lavoro per la “Stanza del Silenzio e dei Culti” è un Comitato di volontariato ex lege costituitosi nel giugno del 2016, fondato e patrocinato a quel tempo dai Masters universitari Death Studies and End Life dell’Università di Padova, dal Master Interculturale nel Campo della Salute, del Welfare, del Lavoro e dell’Integrazione dell’Università di Modena, dalla Fondazione Benvenuti in Italia e dalla Fondazione Fabretti di Torino e dalla Socrem Torino; in seguito vi hanno aderito altre realtà organizzate come Parma Multi Faith che ci ospita qui, Arciatea e numerose altre in tutta Italia che trovate elencate nel nostro sito web: www.stanzadelsilenzio.it. Gli obiettivi principali del Gruppo sono quelli di promuovere la diffusione e il miglioramento di iniziative dedicate all’accoglienza di specificità culturali e religiose nelle strutture sanitarie, nelle città, nei quartieri, nelle carceri italiane, nelle università, nei cimiteri, dunque di promuovere la diffusione delle “Stanze” in questi luoghi, e la disseminazione di tutti i contenuti afferenti al dispositivo–dialogo interreligioso, competenza culturale dei professionisti coinvolti, aspetti relazionali nell’assistenza religiosa, gestione e metodologia degli spazi dedicati alle differenze.
Il Gruppo locale di Parma per la “Stanza del Silenzio e dei Culti”
Data la natura lieve di questa rete di persone e dei fini principalmente divulgativi viene lasciato notevole spazio ai Gruppi che si costituiscono localmente nelle città italiane per agire concretamente: proporre alle Istituzioni e, se possibile, implementare il dispositivo “Stanza” in accordo con le Comunità religiose e spirituali. Così anche a Parma si è costituto informalmente un Gruppo locale, con coordinatore del Gruppo nazionale Alessandro Bonardi, residente a Parma, socio Fondatore, Prof. Luciano Mazzoni Benoni Presidente Forum Interreligioso di Parma, socio fondatore e nel Cd Gruppo, Maria Angela Gelati di Rumore del Lutto, socio fondatore, Mounia El Fasi, Francesco Gianola Bazzini e Lisa Zuliani e una ventina di professionisti in rete (architetti, giuristi, medici e professionisti sanitari, docenti universitari). Nel corso degli anni si è riusciti a firmare (2019) un Protocollo di rete tra le Comunità religiose, spirituali e alcune Associazioni della città per promuovere il dispositivo presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, a scrivere e proporre ai Consiglieri regionali firmatari il testo della Risoluzione per impegnare la Giunta ad individuare soluzioni in grado di assicurare l’assistenza spirituale e religiosa ai pazienti di ogni confessione o credo religioso, valutando a tal fine l’opportunità e l’operatività dell’iniziativa “Stanze del Silenzio e dei Culti”, promuovendo la concreta messa in atto delle relative installazioni presso le strutture sanitarie ed ospedaliere.